CHE COS'È LA RESILIENZA?
Il termine resilienza in fisica indica la capacità dei materiali metallici di resistere alle sollecitazioni ambientali, senza farsi distruggere, mantenendo intatte le proprie qualità. Ciò significa che, anche se schiacciati, deformati, tornano alla loro forma iniziale se vengono liberati dal peso che li sovrasta. In biologia si riferisce al tessuto che ha la qualità di autoripararsi.
E in psicologia?
In psicologia la resilienza è la capacità dell’essere umano di resistere agli urti della vita, di trasformare eventi negativi o dolorosi in occasione di crescita e cambiamento. È la nostra forza d’animo.
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A questo punto siamo di fronte a un disturbo d’ansia generalizzato
Chi soffre di questo problema diventa incapace di affrontare anche le situazioni di vita più semplici, ha difficoltà di concentrazione nello studiare, nel lavorare. Nel rapporto con gli altri si può sentire non capito proprio perché è difficile condividere questo stato d’animo, diventa irrequieto, distratto ed impaziente. Si sente continuamente nervoso, può anche arrivare a soffrire d’insonnia. Si rischia di perdere la gioia di vivere, ad aver paura del futuro, che non viene più immaginato con entusiasmo e piacere, ma come fonte di preoccupazione, anche se non ci sono eventi particolarmente difficili da affrontare. A volte il disturbo può essere la conseguenza di un forte trauma, un lutto, una separazione, si può avere anche una predisposizione caratteriale a sviluppare un disturbo d’ansia.

Si può curare il disturbo d’ansia?
Si, si può guarire, la psicoterapia è un ottimo strumento di cura.
Lo psicoterapeuta può aiutare il paziente a trovare le cause inconsce del malessere per affrontarle ed eliminarle.. Le strategie e le tecniche utilizzate comprendono i training di consapevolezza dei propri stati ansiosi, le ristrutturazioni cognitive delle credenze irrazionali e gli esercizi di problem-solving.